17 Ottobre 2008

Il barocco del Collegium Pro Musica

Cosa può accadere se si incontrano un violino e un fagotto del ‘700?… Rivivere la splendida musica barocca, artificiosa e coinvolgente!

L’11 ottobre 2008, nella splendida cornice della chiesa di San Antonio Abate a Campobasso, nell’ultimo incontro per la “XIV Rassegna di Musica Antica”- “Musica di Corte”, organizzata dall’Associazione “Musique Ancienne” diretta da Mariagrazia Liberatoscioli e Roberta ranieri, un numeroso pubblico ha potuto godere della trascinante esibizione della “Orchestra Barocca Collegium Pro Musica”, diretta dal flautista Stefano Bagliano, che ha eseguito brani di prestigiosi di autori del panorama classico: “Suite in La minore per flauto e archi” (ouverture, les plessi, air e italiln, menneti I II, rjouissance) e “Concerto in Fa maggiore per flauto, fagotto e archi” (largo, allegro, grave, allegro) di Georg Philipp Telemann; “Concerto in Sol maggiore per flauto e archi” (allegro spiritoso, adagio, allegretto) di Giovanni Platti; “Concerto in Re minore per fagotto e archi” (allegro, laghetto, allegro) e “Concerto in Sol minore – RW 156 per archi” (allegro, largo, allegro) di Antonio Vivaldi.

L’orchestra, fondata nel 1990 dal M° Bagliano, è una formazione specializzata nel repertorio musicale barocco, eseguito secondo lo stile dell’epoca e con l’uso di copie di strumenti originali. I componenti del gruppo (Sergio Azzolini al fagotto, Stefano Bagliano al flauto, Federico Guglielmo e Raffaele Tiseo ai violini, Pasquale Lepore alla viola, Leonardo Massa al violoncello, Massimiliano Mauthe al contrabbasso, Diego Cantalupi al liuto e Andrea Coen al clavicembalo) hanno alle spalle un’intensa attività concertistica a livello internazionale, in collaborazione con famosi musicisti e complessi europei di musica antica.
All’intensa attività discografica del Collegium si aggiunge l’ultima registrazione effettuata per l’etichetta Stradivarius: l’integrale dei “Concerti per flauto op. 10” di Vivaldi.

Nella scelta dei brani si dimostra una certa preferenza per che pongono in risalto flauto e fagotto: il direttore Bagliano, attualmente docente presso il Conservatorio di Bari e coordinatore artistico dei Concorsi Internazionali di Musica Antica di Genova-Nervi e di Monte San Savino, è uno dei più apprezzati flautisti barocchi del panorama nazionale e internazionale e vanta, oltre a una considerevole esperienza concertistica, incisioni discografiche (anche da solita) per numerose etichette, registrando musiche di Vivaldi, Scarlatti, Telemann, Bach, etc.

Il M° Sergio Azzolini, invece, attualmente suona come solista con i “Suonatori della Gioiosa Marca”, collabora con l’Ensamble Baroque de Limoges diretto da Christophe Coin, si dedica all’ensamble “Il Proteo” di cui è fondatore e, dopo una lunga attività pedagogica all’Università Musicale di Stoccarda, è divenuto dal 1998 insegnante di fagotto e musica da camera all’Università Musicale di Basilea.

Articolo di Rossella Menotti