30 agosto 2008 – Bojano, ore 19:30: presso la sala concerti di Palazzo Santoro sito in Salita Santa Lucia n. 2 Pasqualino Garzia, Chitarra d’Oro nell’ambito del IX Convegno Internazionale di chitarra di Alessandria, presenta i due concertisti: Agostino Valente e Goran Listes. Dopo un breve excursus nella carriera artistica dei due artisti (i cui curricula potete trovare negli scorsi articoli presenti su questo blog) il M° Garzia presenta le opere che il Duo ha successivamente eseguito.
Il primo tempo è incominciato con la Serenata op. 96 di Ferdinando Carulli caratterizzata da quattro movimenti: Largo maestoso, Allegro maestoso, Larghetto e Theme de Joconde. La composizione di Carulli, importante didatta italiano dell’Ottocento nonché autore del Méthode compléte op. 27 ancora oggi in uso per l’attualità dei suoi principi educativi, mette in evidenza il ruolo importante che le due chitarre svolgono in funzione concertante.
La seconda composizione in programma è stata quella dello spagnolo Fernando Sor, autore del Méthode de Guitare (1830) che contiene un’ampia trattazione di tutti gli aspetti meccanici dello strumento, intitolata L’Econuragement op 34, caratterizzata da un Cantabile, un Tema e variazioni e un Valzer finale. Pasqualino Garzia ha sottolineato l’importanza del ruolo chitarristico di Sor per la chitarra dell’Ottocento ed ha ricordato che lo stesso Sor dedicò a Dionisio Aguado uno dei suoi più celebri brani per due chitarre: Les deux amis op. 47.
Il primo tempo del concerto si è concluso con la Tonadilla di Joaquìn Rodrigo, divisa in tre movimenti quali Allegro ma non troppo, Minuetto pomposo e Allegro vivo, che è stato un omaggio al compositore spagnolo al quale è intitolata l’Accademia di cui il M° Garzia fa parte: Associazione Musicale “Joaquin Rodrigo” – ONLUS Accademia Internazionale “Mario Santoro”.
Il secondo tempo del concerto ha visto il Duo Chitarristico Italiano eseguire il Clair de Lune di Calude Debussy, trascrizione per duo di chitarre, e successivamente il tre tempi (Allegro, Andante e Allegro) della Tango Suite di Astor Piazzolla, composizione che evidenzia ancor di più le peculiarità timbriche ed espressive dello strumento utilizzando anche i golpe che i due musicisti hanno eseguito sia sulla tavola armonica che sulla tastiera.
Il Duo Chitarristico Italiano ha dato prova di una straordinaria padronanza tecnica e musicale, evidenziando un tocco limpido ed un suono tondo, che difficilmente si riesce ad ottenere sulla chitarra classica.
Per informazioni sull’Accademia Santoro:
Iniziati gli studi musicali nel Sud America, ha studiato chitarra classica con E. Sainz de la Maza, A. Diaz, B. di Ponio, M. Gangi perfezionandosi con Andrès Segovia presso l’Accademia Chigiana di Siena. Ha suonato nelle maggiori capitali del mondo, in numerose e prestigiose sale.
La critica ha sempre sottolineato la sua grande forza espressiva e la sua tecnica limpida, che lo pongono nella ristretta cerchia dei migliori chitarristi italiani.
Insegnante per oltre 40 anni a L’Aquila e Campobasso, ottiene la “Chitarra d’Oro” nell’ambito del IX Convegno Internazionale di Alessandria.
Suoi allievi sono risultati vincitori delle più prestigiose competizioni chitarristiche del mondo (Radio France – Parigi, “Pittaluga” – Alessandria, Gargnano – BS).
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