L’accordo semidiminuito nasce sul VII grado della scala maggiore (oppure II grado della relativa minore) sul II grado della scala minore armonica e sul VI grado della scala minore melodica.
Nella tonalità minore la sua funzione è quella di accordo di sottodominante che introduce l’accordo di dominante e nella tonalità maggiore appartiene, insieme al V grado, al gruppo di dominante.
Poiché l’accordo semidiminuito è molto simile all’accordo di dominante, viene spesso utilizzato come accordo di nona di dominante con la tonica sottintesa, diventando in tal modo una sostituzione dell’accordo di dominante stesso.
I gradi che lo costituiscono sono: fondamentale, 3m, 5dim, 7m.
A seconda della scala dalla quale nasce (maggiore, minore armonica o minore melodica) può accogliere le seguenti estensioni: 9m, 9M, 11G, 13m e 13M.
Quale scala scegliere per improvvisare su questo accordo?
Se si tratta di un accordo semidiminuito che nasce sul settimo grado della scala maggiore (o sul secondo della relativa minore) è possibile suonare una scala maggiore mezzo tono sopra.
Se invece nasce sul II grado della scala minore armonica è possibile suonare la scala minore armonica partendo dalla nota fondamentale dell’accordo semidiminuito oppure la scala maggiore armonica (di Hauptmann, che abbassa il VI grado). In relazione a quest’ultimo concetto, se abbiamo la progressione D semidiminuito – G7b9 – C6, potrò usare la scala maggiore armonica di C le cui note saranno: C D E F G Ab B C.
Se l’ accordo semidiminuito nasce sul VI grado della scala minore melodica è possibile suonare la scala minore melodica (o bachiana) una terza minore sopra la nota fondamentale dell’accordo.
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