22 Marzo 2018

Che cos’è il blues

Il blues è una forma musicale che si è codificata e standardizzata a partire dagli anni Venti.
Si compone di dodici misure, tre accordi di dominante e tempo 4/4 (spesso pensato come 12/8).
I versi sono tre: due uguali e l’ultimo in rima con il precedente (la tipica forma del verso blues è AAB)

La struttura blues di base è la seguente:

   I7   I7   I7   I7
   IV7  IV7  I7   I7
   V7   V7   I7   I7

Le varianti più frequenti a questa struttura sono:

   I7   IV7   I7   I7
   IV7  IV7   I7   I7
   V7   IV7   I7   V7

Nella forma blues assume un’importanza decisiva anche il modo con cui i tre versi vengono collocati all’interno della strofa. Ciascun verso si inserisce in una pratica denominata “call and response”: ad ogni enunciato vocale (detto call, cioè la domanda) segue una parte strumentale (detta response, cioè la risposta).

Quando il bluesman si esibisce da solo sarà lo strumento con il quale si accompagna a determinare la risposta strumentale.

Quindi riassumendo una frase si sviluppa nelle prime quattro misure e si ripete identica nelle seconde quattro. Nelle ultime quattro misure troviamo o la stessa frase, o la stessa frase con qualche modifica oppure una nuova melodia di risposta.

Come già detto questo tipo di fraseggio è a carattere responsoriale e la ripetizione di melodie uguali, anche per tre volte, genera sensazioni diverse perché cambiano le armonie.

Da notare che il verso di solito finisce sul primo quarto della terza misura, lasciando alla musica (che risponde) lo stesso spazio.

Le altre caratteristiche del blues sono:

  • armonia: gli accordi sono tutti accordi di settima di dominante, per cui creano tensione;
  • scala blues: la scala utilizzata su tutta la struttura del blues. E’ una scala pentatonica minore con la terza minore e la quinta diminuita; queste note sono definite blue notes. Questa scala si costruisce sulla fondamentale del primo accordo. Le blue notes conferiscono ai soli un carattere particolare che si sottrae alla concezione maggiore – minore rimanendo in un ambito indefinito.
  • contrapposizione tra melodie minori e armonie maggiori: utilizzando la scala blues per tutta la struttura blues si creeranno su ogni accordo consonanze e dissonanze, quindi è il musicista che deve riuscire a creare frasi di senso compiuto;
  • il primo accordo di ogni frase (batt. 1, 5, 9) può essere preparato mediante un accordo di dominante oppure attraverso un II – V. Nel caso in cui l’accordo da preparare fosse minore (quindi si suppone che la struttura del blues sia stata in qualche modo modificata con accordi differenti) l’accordo di dominante avrà la nona minore (perché questa nota prepara bene la conclusione in minore).

26-12-2024 23:17

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