Cesena 27-09-2011
Giorno di esami di diploma al Conservatorio “B. Maderna”, la tensione è alta e gli candidati passeggiano freneticamente su e giù per il corridoio di fronte all’aula N° 6.
Verso le 12,40 esce il M° Albiani e chiama Serena Meloni, giovane chitarrista aretina con grandi qualità musicali che ha già sottoscritto molte conferme di gradimento sia per i suoi concerti che per i concorsi da lei vinti, per non parlare delle numerose masters nazionali ed internazionali che ha seguito in molte zone d’Europa.
Si siede e sorridendo accorda ed attende il via da parte della commissione, siamo tutti in attesa della prima nota:
genitori, sorella, fidanzato, parenti e amici erano lì senza fiato.
Il primo brano, Master Piper’s Galliard di Dowland, è il biglietto da visita: Serena ha la capacità di proiettare chi ascolta nel 1600, un tocco profondo ed una strepitosa musicalità convogliano i pensieri di tutti verso gli antichi colori dell’Inghilterra di quel tempo.
BWV 995: tutta la religiosità di Bach è riversata sulla chitarra di Serena, la quale riesce a regalare al pubblico una deliziosa e fresca poesia: se non fossi chitarrista e non conoscessi le grandi difficoltà che si incontrano nel suonare Bach avrei detto che quella suite è facilissima.
In realtà è la musica che vive dentro Serena a dare questa sensazione a chi non ha mai studiato chitarra; e così deve essere.
Rende ariosa e musicale la Sonata Op. 15 di Giuliani, anche meno intensi della composizione.
La sonata III di Ponce pur nella sua complessità scorre in modo naturale e ogni nota si relaziona con l’altra in modo equilibrato e con un senso profondo.
Infine la Saudade N° 3 di Dyens: ritmo, colori, dinamiche e tecnica portano tutto il programma ad un trionfo di potenza sonora nonostante la particolarità della composizione.
E’ ora il momento della prova in tre ore:
Serena sa fin dalle prime note come deve procedere il fraseggio, come se il pezzo avesse sempre fatto parte del suo repertorio.
Usciamo e ci mettiamo in attesa:
dopo pochi minuti veniamo chiamati tutti dentro l’aula ed il Direttore elogia Serena concludendo con l’annuncio del voto: 10 e lode.
Il giorno prima è stata la volta degli esami di fine 1° ciclo del corso pre-accademico (3° anno) degli allievi della scuola di musica “Coradini”, convenzionata con il conservatorio di Cesena, e anche qui gli allievi si sono espressi ad altissimi livelli: Gregorio Tenti e Tommaso Lenzi hanno portato a casa un 9.50 ed Alessandro Ettorre un bel 10.
La scuola chitarristica aretina si conferma ancora una volta di livello:
il M° Albiani ha messo in condizione i suoi allievi più anziani di vincere concorsi, affermarsi in concerti importanti ed in fine di preparare al massimo allievi che sono già in grado di fare concerti anche fuori della loro città, infatti tutti assieme, sia gli allievi di Arezzo che quelli di Cesena, danno vita ad una bellissima orchestra che si vedrà impegnata anche domenica prossima al Parco Pertini di Arezzo.
Articolo di Roberto Rossi
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